Salvare la memoria su un cervello elettronico


Ray Kurzweil, che negli anni '80 descrisse il web del Duemila, oggi prevede un futuro di nanotecnologie: "Salvare quello che abbiamo in testa è tecnicamente già possibile".
Ma davvero lo vogliamo fare? E soprattutto, come si farebbe a rendere fruibili e comprensibili le informazioni? La mia memoria faccio fatica io a capirla, figuriamoci quella di un altro.
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