L'intestino di Leviatano

Vi riporto un brano terribilmente attuale tratto da "I Miserabili" di Victor Hugo. Hugo era un vero ecologista orientato al riciclo, oltre che un visionario democratico.

"Quei mucchi di spazzatura agli angoli dei paracarri, [...] quei fetidi scoli di mota sotterranea che il selciato nasconde, sapete che cosa sono? Sono prati fioriti, sono erba verde, sono sermollino, e timo e salvia, sono selvaggina, sono bestiame, sono il muggito soddisfatto dei grandi bovi, di sera, sono fieno profumato, sono grano dorato, sono pane sulla tavola, sono sangue caldo nelle vene, sono salute, sono gioia, sono vita. Così vuole la trasformazione sulla terra e la trasfigurazione del cielo.

Restituite tutto questo al gran crogiuolo, e ne uscirà la vostra abbondanza. La nutrizione delle pianure fa il nutrimento degli uomini.

Siete padroni di perdere tale ricchezza, e per soprammercato trovarmi ridicolo. Sarà il capolavoro della vostra ignoranza.

[...]

Ogni rigurgito delle nostre cloache ci costa mille franchi. Da ciò due risultati: la terra impoverita e l'acqua appestata. La fame che esce dal solco e la malattia che esce dal fiume"