LABIRINTO IN NATURA - ARRIVARE AL PROPRIO CENTRO DOPO ESSERSI SMARRITI
Tutti noi abbiamo, almeno una volta, sperimentato la sensazione di sentirci smarriti, di non sapere dove andare, di non avere nessuna direzione chiara da seguire. Metaforicamente, ma non solo: pensare di essersi persi, quel brivido freddo che corre lungo la schiena, quel terrore atavico che arriva dalle nostre viscere, dal nostro passato di animale braccato. Al giorno d’oggi si esce da queste situazioni scomode, anzi si evita anche di entrarci, grazie all’ausilio della tecnologia: GPS e cellulari con mappe in tempo reale che ci guidano passo a passo, come le rotaie di un treno che ci tengono al sicuro ma che non ci consentono una vera esplorazione.
L’essere umano, in quanto animale figlio della Madre Terra, possiede un istinto portentoso, che può guidare i suoi passi e trarlo in salvo da ogni situazione, se si riesce ad affidarsi a questo istinto, se si impara ad ascoltarlo. Purtroppo, siamo molto più abituati ad ascoltare la mente, che però in circostanze simili è in tilt, paralizzata, e non è di nessun aiuto.
Il labirinto è uno strumento che fa rivivere questa sensazione, e riuscire ad attraversarlo in ascolto, in presenza e apertura, rappresenta un’enorme occasione di contatto con sé stessi, di evoluzione, di superamento delle proprie paure e dei propri blocchi.
Come MiDa Experience siamo partiti tempo fa con la sperimentazione basata sui modelli rupestri di labirinto unicursale, tracciandoli a terra e constatando quanto, anche così, fossero efficaci. Ma, nella nostra continua ricerca, abbiamo trovato altre modalità , ancora più efficaci, sebbene più distanti dai disegni tradizionali. In un certo senso abbandoniamo la geometria sacra, intesa come modello di riferimento rigido, per abbracciare qualcosa di più ampio. Il bosco intero, o la montagna intera, con i suoi sentieri. Un elemento naturale più imponente e maestoso, intrinsecamente spaventoso, in cui la sensazione di perdersi, di non sapere dove andare, diventa reale, non un’astrazione psicologica. Diventa avventura, magari gioco - come i controlli nelle gare di orienteering che ricordano la caccia al tesoro.
Questa è la nostra proposta: venite con noi nel bosco, come moderni Pollicini senza briciole. Perdetevi nel bosco. Provate la paura di esservi persi. Arrivate alla profondità del vostro essere, dove ci sono le risorse per guidarvi. Andate avanti così, fino al centro del labirinto, dove c’è il mostro. Dove c’è il tesoro protetto dal drago. Accedete a quel tesoro: la vostra essenza. State lì tutto il tempo necessario, fino a sentire che l’esperienza è completata. Poi, piano piano, cercate la strada per tornare, con rinnovata fiducia, con gioia, fino all’uscita. Con sollievo e leggerezza.
Danilo
"Walking through the undergrowth, to the house in the woodsThe deeper I go, the darker it getsI peer through the window/ Knock at the doorAnd the monster I was/ So afraid ofLies curled up on the floorIs curled up on the floor just like a baby boyI cry until I laugh"
Peter Gabriel "Darkness"
🌿 Vuoi vivere questa esperienza?
Se queste parole hanno risuonato dentro di te, se senti il richiamo a metterti in cammino, non solo nel bosco, ma dentro te stesso, allora sei il benvenuto.
Ti invitiamo a partecipare a un’esperienza unica, immersiva, trasformativa.
Un cammino simbolico e reale, in cui ti guideremo a perderti per ritrovarti, ad attraversare il tuo personale labirinto fino al centro, dove c’è la tua forza, la tua verità , la tua essenza.
📅 Quando?
Domenica 27 aprile – Ore 10:00
🧠Dove?
In un luogo immerso nella natura, tra i sentieri e gli alberi.
(Il punto di ritrovo verrà comunicato alla conferma dell’iscrizione)
👕 Cosa portare?
Abbigliamento comodo
Scarpe adatte al cammino nel bosco
Una mente aperta
E la disponibilità a lasciarsi sorprendere
📩 Come partecipare?
Scrivici per info e iscrizioni:
Miki: 3408655734
Dani: 3498500921
Commenti