Diventare umani, non sciamani!

 


A mio avviso noi occidentali stiamo prendendo un grosso abbaglio con lo sciamanesimo. Non sto discutendo il valore dello sciamanesimo, che pratico e studio da diversi anni.

Il fatto è che siamo attratti dallo sciamanesimo per la sua componente magico-religiosa (come scriveva Mircea Eliade). Praticando sciamanesimo noi aneliamo in realtà ad essere sciamani. A fare le magie. Tutti quanti. Ma questo è un obiettivo irrealizzabile per un motivo molto semplice: lo sciamano è un punto di riferimento per una comunità umana, è la persona della comunità a cui è spesso demandato il dialogo con il mondo dell’invisibile, o colui che ha la conoscenza delle piante mediche. Non esiste uno sciamano senza una comunità, al punto che una delle definizioni più azzeccate di sciamano a mio avviso è “uno sciamano si può definire tale quando gli altri lo chiamano sciamano”. Devi esserlo per gli altri, gli altri devono riconoscerti il potere che hai, perché lo hai usato efficacemente per supportare il tuo popolo. 

Il consiglio che do agli occidentali è di avvicinarsi allo sciamanesimo non per diventare sciamani, ma per diventare umani. Per riscoprire i valori degli esseri umani che appartengono alle tradizioni native, quelle che - come diceva Manitonquat - non hanno perso le Istruzioni Originarie. Le istruzioni che tutti noi esseri umani riceviamo come corredo alla nascita. L’intuito e la curiosità. Ma anche la gratitudine, l’onestà, il rispetto per la Terra, l’apertura e la fiducia verso il prossimo. La voglia di stare insieme, di condividere, di volersi bene. Basterebbe questo, senza essere capaci di fare “magie”, per cambiare il modo. Stravolgerlo, rivoltarlo come un calzino dal basso, in barba ad un trend sociale che ci vuole competitivi, spaventati e chiusi. Impariamo a spingere sulla collaborazione, più che sulla competitività. Tutti. Quando noi, una massa critica di esseri umani, ci comporteremo in modo diverso verso i nostri fratelli,  nessuno ci potrà fermare. Nessuno potrà arrestare questa ondata positiva. Nessuno. Sarà la magia più grande.

Ascoltate il canto sacro “Abrete corazòn”, che recita proprio:

Que para llegar a Dios

Hay que aprender a ser humano

Per somigliare a Dio, devi prima apprendere ad essere umano. Torniamo umani.

Con amore e fiducia,

Danilo


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