La condotta del Cavaliere

Non mi sono ancora espresso in merito alla vicenda delle registrazioni della D'Addario e dei suoi incontri con il nostro beneamato e rappresentativo premier.

Ma oggi, leggendo i commenti agli audio pubblicati su L'Espresso, ho pensato che siamo un paese con elevata percentuale di imbecilli, e volevo divulgare il mio pensiero.

Perché non è possibile difendere ancora un uomo del genere: ci sono commenti offensivi nei confronti di chi critica il Silvio nostro, gente che lo difende per la sua "virile e maschia" condotta, gente che lo idolatra per fare i suoi porci comodi. Ma cosa deve fare quest'uomo per essere delegittimato dal proprio elettorato?

Clinton per un misero servizietto ci ha lasciato la poltrona con l'America indignata!

E noi no, molta gente lo difende, dando dei frustrati ai suoi accusatori, come se per un personaggio pubblico fosse giusto e normale comportarsi così. Ma quale patto ha fatto quest'uomo? Cosa deve succedere ancora? Dopo che in alcuni processi tutti quelli che gli sono stati accanto sono stati processati tranne lui solo per l'impunità da lui approvata, dopo questi comportamenti da patriarca vizioso che regala favori. Adesso c'è il rischio che venga perseguito per le tombe etrusche, passando sopra a tutto il resto.

Siamo davvero un paese confuso.

Leggete cosa dice la stampa estera, al seguente link.