L'inutilità del maschio


Su Repubblica di oggi un articolo scioccante (link): gli scienziati inglesi dell'università di Newcastle hanno creato il primo spermatozoo artificiale.
Così le donne potranno avere figli senza bisogno di un uomo.
Ma dico io, quale motivazione può spingere una simile ricerca? La galoppante infertilità degli uomini? Chi la paga, questa ricerca? Incallite magnati femministe?
Arriveremo ad avere lo sperma finto, a poterne sgegliere la colorazione, l'odore e magari anche l'aromatizzazione? O a sceglierne il corredo genetico, ben più aberrante.
Per fortuna, la Human fertilisation embryology authority, cui sono affidati questi temi di ricerca in Gran Bretagna, in questo caso sceglie di derogare al suo notorio liberalismo: "Il livello di sicurezza dei gameti derivati in vitro è sconosciuto. Gli scienziati temono che il processo davvero complesso che porta alla loro creazione possa causare delle anomalie nei cromosomi o altri gravi difetti genetici".
Ma un po' di sano e tradizionale sesso fa così schifo?
In realtà, c'è un obiettivo scientifico vero. "Il nostro obiettivo è capire in dettaglio cosa avviene quando uno spermatozoo si forma. Abbiamo bisogno di conoscere le cause dell'infertilità maschile per arrivare a curarle" ha spiegato Karim Nayernia, professore di genetica umana e leader dell'équipe dell'università di Newcastle

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