10 misteri irrisolti dell'essere umano

A stilare un catalogo dei 10 misteri dell'uomo per la scienza, domande rimaste ancora senza una risposta convincente, è un editoriale pubblicato su 'New Scientist', in cui si riportano anche le possibili spiegazioni avanzate dai ricercatori.
Trovo che sia particolarmente interessante.
1) Arrossire. E' una caratteristica unicamente umana che ha lasciato perplesso perfino il grande Charles Darwin. Perché mai abbiamo sviluppato una reazione che permette agli altri di capire se siamo in imbarazzo, irritati, o abbiamo mentito? Concordo, perché a me capita di arrossire in situazioni imprevedibili, e mi sento sempre un idiota.
2) Ridere. Sembra che sia più facile farlo per un commento banale, piuttosto che di fronte a uno scherzo davvero divertente. E se alcuni sostengono che in questo modo aumentino nell'organismo i livelli di endorfine, sostanze che ci fanno sentire bene, la questione resta misteriosa.
3) Peli pubici. Servono per diffondere il nostro odore, dare calore, proteggere? La presenza di ciuffi di pelo nelle parti intime lascia perplessi.
4) Adolescenza prolungata. Perfino i nostri parenti più stretti - le grandi scimmie - passano rapidamente dalla fase infantile a quella adulta. Allora perché gli esseri umani trascorrono una decina di anni senza essere nè carne nè pesce?
5) Sognare. Oggi molti studiosi respingono l'idea freudiana dei sogni come espressione dei nostri desideri inconsci. Allora perchè sogniamo ogni notte?
6) Altruismo. Si dibatte sul fatto che gli uomini siano altruisti per natura, anche perché dal punto di vista evoluzionistico questo atteggiamento per molti non ha senso. Io sono per l'ipotesi "non altruistica" dell'essere umano.
7) Arte. Gioco sessuale, forma di apprendimento o di legame sociale, l'arte resta ancora oggi un mistero.
8) Superstizione. C'è chi tocca ferro e chi non attraversa la strada dopo che è passato un gatto nero: si tratta di comportamenti assolutamente irrazionali, che però perdurano da secoli. A cosa servono?
9) Baciarsi. Il desiderio di un bacio non è scritto nei geni, allora perché troviamo tanto piacevole scambiare la saliva con quella di un estraneo?
10) Mettersi le dita nel naso. Lo fa un adolescente su quattro, in media anche quattro volte al giorno. Secondo gli scienziati è da escludere che questa abitudine sia stata sviluppata per i benefici nutrizionali legati al consumo di quanto prelevato. Allora per quale motivo il vizio di 'ravanare' nelle narici è tanto diffuso? Dopo le fasi anale, fallica, orale, ecco la fase nasale!

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