il Dito di Bossi

A Padova,
al congresso della Liga Veneta-Lega Nord, il senatür Umberto si è lasciato andare in un gestaccio non proprio signorile, soprattutto per un personaggio pubblico quale lui è.
In pratica ha alzato il dito medio della mano destra al cielo, proprio mentre l'inno di Mameli recitava "Che schiava di Roma Iddio la creò".
Perché lui non sarà schiavo di "Roma Ladrona", e si permette pertanto un simil gesto durante l'esecuzione di quello che, fino a prova contraria, è l'inno d'Italia, della sua unità da lui detestata, della sua cultura, della sua storia.
Riporto una curiosità in merito, una notizia proveniente dall'Inghilterra.

(ANSA) - LONDRA, 20 LUG - In Gran Bretagna il governo pensa di abolire alcune antiche leggi che vietano a 'idioti' e 'matti' di candidarsi al Parlamento. Le norme, in vigore dai tempi di Elisabetta I (1558-1603) e considerate discriminatorie, sostengono che non ha diritto di aspirare al seggio chi sia matto (qualcuno capace soltanto di momenti di lucidita') o idiota ('incapace di accedere alla ragione'). Ma gia' adesso il 27% dei deputati ha confidato di aver avuto in passato 'problemi di salute mentale'.

In Italia, evidentemente, questa restrizione non era presente!

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