Il puttaniere - brano rimosso 1

Inauguro una nuova sezione, che riporterò anche sul mio sito web. Riporto alcuni brani che in fase di pubblicazione abbiamo rimosso da "Il puttaniere", per dare più fluidità e organicità al testo.
A questo brano sono particolarmente attaccato, perché lo trovo molto divertente.

« Mentre mangio dello yogurt guardo distrattamente la TV. Mia moglie non riesce a farne a meno, ci sono prese d’antenna in ogni stanza e angolo. Perfino in garage e in lavanderia. In due angoli. Non si sa mai, era la risposta di mia moglie di fronte alla mia faccia sbigottita. Questa sera sono contento di averne una per me in cucina, mentre loro sono tutti insieme sul divano, uniti come una famiglia felice che ha trovato la radice del male ed è riuscita ad estirparla. Mi soffermo sul “Lotto alle otto”, giusto perché ho intravisto lembi di pelle nuda muoversi animatamente al suono di musiche frivole. I miei criteri di scelta sono poi molto semplici. Del resto, non voglio pensare a nulla. Ma la televisione riesce sempre a sbalordirmi. L’estrazione del numero del lotto si trasforma in un gesto irreale: un ballerino agitato come morso da un insetto velenoso infila la mano in un sacco scrotale posticcio, appeso ad una cintura a pochi centimetri da dove ci si attende si trovi quello vero. Ne sceglie una, di palla, sempre posticcia, e con un gesto deciso la apre, spacca quel testicolo sintetico in due parti e ne estrae il prezioso contenuto, che non genera la vita ma può far felice un incredulo vincitore. Poi il programma sfida la natura: lo stesso balletto con enfatico gesto finale viene eseguito da una procace signorina, divenuta scherzo di natura con quello scroto in tessuto colorato che le penzola davanti. Chissà se le viene da toccarsi per scongiurare sfortune, al posto di toccare ferro. Sorrido, e mi accorgo che per farlo stimolo muscoli che erano sopiti da giorni. »