saliva e sangue

In un recente articolo, il giornalista e scrittore Gebriele Romagnoli, parlando di sé e di ciò che ha scritto, ha dichiarato: "Ho scritto pagine in cui riportavo le ferite e altre di una leggerezza che mi pareva davvero insostenibile. Hanno fatto sempre colpo le seconde".
E per sottolineare ancora questa esperienza di uno che ha scritto e visto molto, ha proseguito con un consiglio ricevuto da un amico americano su una spiaggia di Zanzibar nel 2004: "Generalmente il pubblico preferisce al sangue dell'autore la sua saliva. Non farti più del male".
Romagnoli conclude sostenendo che è uno dei consigli sensati che ha ricevuto e teme finirà per non seguire.
Io sono indeciso sul seguirlo oppure no. Per ora non lo sto facendo, perché penso di aver mostrato molte volte il mio sangue tra le pagine.