Elisir di lunga vita

In un recente studio tedesco del Max Planck Institute, è emerso che gli uomini che hanno mogli più anziane hanno più possibilita' di morire presto. Insomma, più giovane è la moglie, meglio è per il marito: secondo la ricerca è sufficiente che la donna sia 7-9 anni piu' giovane affinche' l'uomo possa vedersi ridotto il rischio di morte prematura dell'11% (percentuale che sale al 20% per coloro i quali sposano compagne piu' giovani di 15-17 anni).
Il bello, però, è la visione dello studio dall'emisfero opposto: per le donne, il segreto e' nell'avere la stessa età. Dalla ricerca è infatti emerso che vivono più a lungo le mogli che hanno il marito coetaneo, mentre le donne con compagni più giovani o piu' vecchi di 7-9 anni vedono aumentare la possibilita' di morire prematuramente del 20% (e la cifra sale al 30% se la differenza di età - in più o in meno - si avvicina ai 15-17 anni).
Ora, come interpretare queste cifre, per loro natura iparziali ed oggettive?
La natura ci ha voluto diversi, dato che non esiste una condizione che massimizzi per entrambi i sessi la probabilità di allungare la vita. Diciamo che la scienza giustifica gli uomini che vogliono donne molto più giovani, ma non giustifica il contrario, le donne che sposino uomini più vecchi. Cosa sarà pertanto a spingerle? Cosa spingerà una procace ragazza platinata a diventare la nuova concubina di Hugh Hefner?
Mistero...

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