Il ritocchino sessuale

Questa la devo proprio dire!
La notizia, in realtà datata 7 agosto, riguarda la nuova moda arrivata dagli stati uniti, l'ennesima e poco edificante che le nostre compatriote hanon deciso di seguire a testa bassa. L'ultimo ritrovato in termini di chirurgia estetica: l'aumento del volume del famigerato punto G, che a quanto pare è facilmente individuabile nell'80% delle donne. Pare che sia stato recentemente addirittura foftografato! Devo indagare con mia moglie, e se lo trovo vi apporrò una bandierina, come primo uomo ad aver raggiunto ufficialmente quel traguardo. Nella mia ingenuità non mi sono mai preoccupato di cercarlo: diciamo che, sebbene una certa passione per la speleologia l'abbia sempre avuta, l'idea di andare alla ricerca di punti magici con una torcia in una delle aimé rare occasioni di incontro intimo non mi ha mai entusiasmato. Mi sembrava poco romantico.
Come sono all'antica!
La sostanza iniettata, quel mix che gonfierebbe il punto G per renderlo più stimolato, ha però un difetto: viene assorbita dopo sei mesi. Che palle! Come se dopo sei mesi ti si sgonfiassero le tette rifatte mentre sei in giro. Magari al mare, in top-less.
Ma c'è un'altra notizia implicitamente contenuta nell'originale, che vi allego al seguente link, e cioè che il ritocco più diffuso alle parti intime è la riduzione delle piccole labbra. Le donne sono davvero strane: si gonfiano quelle della bocca e si riducono quelle della vagina! Ma un minimo di coerenza! Gonfiatevi tutto: le tette, le labbra, il punto G, e anche le piccole labbra, no?

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