Attore nella vita

In una recente intervista al quotidiano Guardian di Londra, Ryuchi Ichinokawa, fondatore e direttore dell'agenzia Hagemashi Tai ("Voglio tirarti su il morale"), ha fornito un resoconto sul proprio lavoro che si offre ad interpretazioni agghiaccianti. La sua agenzia, in parole povere, affitta persone: il testimone di nozze al matrimonio di una coppia (che non ha amici), l'affezionato congiunto che accompagna al funerale una vedova (senza parenti), il marito (inesistente) di una ragazza-madre che va a parlare con gli insegnanti del figlio a scuola, ma anche per parti in cui l'imbroglio è più complicato e intrigante. Il tutto per poco più di 100 € per una prestazione media.

"Ci prepariamo coscienziosamente per ogni noleggio", dice Ichinokawa, la cui agenzia, partita da lui solo, conta ora trenta persone. Ed è una delle più piccole: ci sono "Office Agent" da mille "attori", e sono organizzate con dei veri casting, come per il cinema.

Uno degli effetti dell'enorme solitudine verso cui siamo diretti.

Commenti

Sandra ha detto…
agghiacciante, davvero!
viviamo in un mondo in cui le persone si vantano di avere migliaia di "amici" su facebook, ma poi invece nella vita reale precipitano in un abisso di solitudine :( tristissimo!
almeno, in passato, i 4 amici con cui le persone si incontravano al bar, erano reali, non virtuali: magari il numero era molto ridotto rispetto agli "amici" che si possono vantare ora nei social network, ma almeno erano persone vere, forse anche disposte a darti una mano (concreta, non virtuale) nei momenti di difficoltà...

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