La globalizzazione dei personaggi di fantasia
Nell'era delle acquisizioni si sentono anche queste cose.
Ieri il colosso di Walt Disney ha acquisito la major dei fumetti Marvel, che custodisce le storie e le identità dei più famosi eroi del mondo, nati tutti (o quasi) dalla matita di Stan Lee. L'Uomo Ragno, per dirne uno molto famoso cinematograficamente, ma anche Hulk, Iron Man, e i Fantastici 4, Devil, tutti i Vendicatori (Capitan America e Thor). Tutti personaggi da cui sono stati tratti film che hanno sbancato al botteghino, e di cui ci si attende altrettanto, se non di più, dato che "Iron Man 2" dovrebbe uscire l'anno prossimo, mentre l'uscita di "Thor," "Spider-Man 4" e il primo film di "Avenger" è prevista per il 2011.
Per Disney, pellicole come queste potrebbero essere utili ad attrarre un target cruciale per gli investitori: gli adolescenti maschi, che a differenza delle fanciulle, da sempre attratte dalle intramontabili "Cenerentola" e "Biancaneve" ed ora da "Hannah Montana", l'hanno sempre snobbata, considerandola forse una cosa per bimbi più piccoli.
Ieri il colosso di Walt Disney ha acquisito la major dei fumetti Marvel, che custodisce le storie e le identità dei più famosi eroi del mondo, nati tutti (o quasi) dalla matita di Stan Lee. L'Uomo Ragno, per dirne uno molto famoso cinematograficamente, ma anche Hulk, Iron Man, e i Fantastici 4, Devil, tutti i Vendicatori (Capitan America e Thor). Tutti personaggi da cui sono stati tratti film che hanno sbancato al botteghino, e di cui ci si attende altrettanto, se non di più, dato che "Iron Man 2" dovrebbe uscire l'anno prossimo, mentre l'uscita di "Thor," "Spider-Man 4" e il primo film di "Avenger" è prevista per il 2011.
Per Disney, pellicole come queste potrebbero essere utili ad attrarre un target cruciale per gli investitori: gli adolescenti maschi, che a differenza delle fanciulle, da sempre attratte dalle intramontabili "Cenerentola" e "Biancaneve" ed ora da "Hannah Montana", l'hanno sempre snobbata, considerandola forse una cosa per bimbi più piccoli.
Sinceramente un po' mi spiace, perché ritengo che tutte le fusioni tolgano identità, indipendenza e freschezza alle idee.
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