Le leggi nascoste ed il duro compito di trovarle

Siamo di fronte ad uno dei soliti problemi del nostro povero paese: le leggi inserite e ben celate in decreti che hanno un altro evidente scopo. Ma non solo: chi se ne accorge è un programma televisivo, in questo caso Report, che deve fare il lavoro del parlamento e della magistratura.
Sì, perché, a quanto pare, nel decretone salva-Alitalia, anche questo teatrino tipicamente italiano, che ha riempito e monopolizzato le pagine di giornali e TG per settimane, è annidato un provvedimento che permetterebbe a tutti i manager coinvolti nei principali crack finanziari (due esempi eclatanti su tutti sono Cirio e Parmalat) di non essere perseguibili per legge se la società in questione non è effettivamente fallita. Se invece è guidata da un commissario, e magari va anche bene come nel caso della Parmalat, nessun pubblico ministero potrà mettere sotto processo chi ha determinato la crisi.
Una cosa tanto raccapricciante da aver spinto perfino Tremonti, alfiere del cavaliere, a schierarsi decisamente contro il provvedimento ad personam, l'ennesimo, annunciando che se non dovesse sparire lui si dimetterà.