Social networking e proximity dating

Quante parolone per dire un concetto vecchio come il mondo: la ricerca dell'anima gemella. I club di cuori solitari, quelli che però dal club vorrebbero poter essere esclusi. Dapprima c'erano gli annunci sui giornali, riviste, quotidiani. Poi una loro estensione, quelli sui siti web. Quelli buffi, che da ragazzini ci si divertiva a leggere, come: "Uomo non bello ma generoso cerca compagna giovane, bella presenza, per serate piacevoli", oppure "Uomo non libero cerca donna prosperosa per intense chiacchierate" (!), o ancora "Sessantenne buona presenza, pulito, non fumatore, cerca pari requisiti per incontrarsi, poi...chissà". E noi tutti, giovani con la strada spianata davanti, a pensare a quanto male debba essere messo qualcuno per scrivere cose così. Che sarà un vecchio, per forza.
Invece no, e va ancora peggio: i nuovi servizi sono utilizzati soprattutto da trentenni, da giovani tecnologici, che vogliono tutto sul cellulare, abbinando un servizio "tradizionale" di annunci e profili ai dati di posizione che un telefono di nuova generazione può scambiare, tramite segnali satellitari GPS.
Perché l'anima gemella potrebbe essere accanto a te, al bar o in treno.
Ma se tu non alzi la testa da quel dannato telefono non potrai mai accorgertene!

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