Sonnambulismo ed e-mail
Al seguente link trovate un articolo scientifico interessante sul primo caso di sonnambulismo online.
E' successo ad una donna di 44 anni, che è andata a dormire normalmente alle ore 22, per poi alzarsi due ore dopo, accendere il pc, collegarsi in rete, e spedire una mail. Anzi, una zzz-mail, come l'hanno battezzata subito gli studiosi dell'università di Toledo, dove i neurologi hanno osservato il fenomeno.
Il testo era un po' confuso, ma date le circostanze non credo si possa pretendere troppo.
Confondeva spesso i caratteri maiuscoli e minuscoli, scriveva in maniera non uniforme, e in alcuni casi il testo appariva privo di senso. Un'e-mail recitava: "Venite domani e mettiamo ordine in questo luogo infernale. Cena e drink alle 4 di pomeriggio. Portate solo vino e caviale". Un'altra conteneva soltanto la parola "Che cosa...".
Le è andata ancora bene, avrebbe potuto scrivere insulti, bugie, pettegolezzi e cattiverie. Come tenere a bada le notizie in uscita, in questo caso? Fatto sta che, il giorno dopo, non ricordava assolutamente nulla, neppure di avere scritto i messaggi, in linea con i comportamenti di chi soffre di sonnambulismo.
La cosa strana è che la paziente non aveva mai sofferto di sonnambulismo "tradizionale", quindi non è molto spiegabile come si sia potuto attivare questo nuovo meccaniscmo. Che, oltretutto, le ha permesso di fare operazioni molto più complesse di quelle semplici che i comuni sonnambuli fanno. Per ultimo, da citare il sonnambulismo artistico: Lee Hadwin, del Galles del Nord, è famoso per realizzare quadri mentre dorme.
Saranno belli?
E' successo ad una donna di 44 anni, che è andata a dormire normalmente alle ore 22, per poi alzarsi due ore dopo, accendere il pc, collegarsi in rete, e spedire una mail. Anzi, una zzz-mail, come l'hanno battezzata subito gli studiosi dell'università di Toledo, dove i neurologi hanno osservato il fenomeno.
Il testo era un po' confuso, ma date le circostanze non credo si possa pretendere troppo.
Confondeva spesso i caratteri maiuscoli e minuscoli, scriveva in maniera non uniforme, e in alcuni casi il testo appariva privo di senso. Un'e-mail recitava: "Venite domani e mettiamo ordine in questo luogo infernale. Cena e drink alle 4 di pomeriggio. Portate solo vino e caviale". Un'altra conteneva soltanto la parola "Che cosa...".
Le è andata ancora bene, avrebbe potuto scrivere insulti, bugie, pettegolezzi e cattiverie. Come tenere a bada le notizie in uscita, in questo caso? Fatto sta che, il giorno dopo, non ricordava assolutamente nulla, neppure di avere scritto i messaggi, in linea con i comportamenti di chi soffre di sonnambulismo.
La cosa strana è che la paziente non aveva mai sofferto di sonnambulismo "tradizionale", quindi non è molto spiegabile come si sia potuto attivare questo nuovo meccaniscmo. Che, oltretutto, le ha permesso di fare operazioni molto più complesse di quelle semplici che i comuni sonnambuli fanno. Per ultimo, da citare il sonnambulismo artistico: Lee Hadwin, del Galles del Nord, è famoso per realizzare quadri mentre dorme.
Saranno belli?
Commenti