Appello di Libertà e giustizia: Rompiamo il silenzio
Noi siamo, dobbiamo essere, democratici sempre in allarme”.
Norberto Bobbio
Con questa frase significativa inizia l'appello "Rompiamo il Silenzio", di Libertà e Giustizia (associazione nata dalla proposta di un gruppo di persone che si è costituito come comitato dei garanti. I loro nomi sono: Gae Aulenti, Giovanni Bachelet, Enzo Biagi, Umberto Eco, Alessandro Galante Garrone, Claudio Magris, Guido Rossi, Giovanni Sartori, Umberto Veronesi), che ha superato i 100'000 firmatari (tra cui il sottoscritto).
L'appello completo lo trovate al seguente link.
I punti principali per cui firmare si possono riassumere nelle seguenti richieste:
- Contrastare le proposte di stravolgimento della Costituzione, come il presidenzialismo e l’attrazione della giurisdizione nella sfera d’influenza dell’esecutivo.
- Difendere la legalità contro il lassismo e la corruzione, chiedendo ai partiti che aspirano a rappresentarci di non tollerare al proprio interno faccendieri e corrotti, ancorché portatori di voti
- Non lasciar morire il tema delle incompatibilità e dei conflitti d’interesse
- Riaffermare la linea di confine, cioè la laicità senza aggettivi
Libertà e Giustizia organizza una grande manifestazione il 13 marzo, a Milano, per presentare "Rompiamo il silenzio". L'appuntamento è al Centro congressi della Provincia, in via Corridoni 16, alle 20 e 30.
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