Appello di Libertà e giustizia: Rompiamo il silenzio

“Il cammino della democrazia non è un cammino facile. Per questo bisogna essere continuamente vigilanti, non rassegnarsi al peggio, ma neppure abbandonarsi ad una tranquilla fiducia nelle sorti fatalmente progressive dell’umanità… La differenza tra la mia generazione e quella dei nostri padri è che loro erano democratici ottimisti.
Noi siamo, dobbiamo essere, democratici sempre in allarme”.
Norberto Bobbio

Con questa frase significativa inizia l'appello "Rompiamo il Silenzio", di Libertà e Giustizia (associazione nata dalla proposta di un gruppo di persone che si è costituito come comitato dei garanti. I loro nomi sono: Gae Aulenti, Giovanni Bachelet, Enzo Biagi, Umberto Eco, Alessandro Galante Garrone, Claudio Magris, Guido Rossi, Giovanni Sartori, Umberto Veronesi), che ha superato i 100'000 firmatari (tra cui il sottoscritto).
L'appello completo lo trovate al seguente link.

I punti principali per cui firmare si possono riassumere nelle seguenti richieste:
  • Contrastare le proposte di stravolgimento della Costituzione, come il presidenzialismo e l’attrazione della giurisdizione nella sfera d’influenza dell’esecutivo.
  • Difendere la legalità contro il lassismo e la corruzione, chiedendo ai partiti che aspirano a rappresentarci di non tollerare al proprio interno faccendieri e corrotti, ancorché portatori di voti
  • Non lasciar morire il tema delle incompatibilità e dei conflitti d’interesse
  • Riaffermare la linea di confine, cioè la laicità senza aggettivi
Vi segnalo, inoltre, il seguente evento:
Libertà e Giustizia organizza una grande manifestazione il 13 marzo, a Milano, per presentare "Rompiamo il silenzio". L'appuntamento è al Centro congressi della Provincia, in via Corridoni 16, alle 20 e 30.

Commenti

Post più popolari