Da oggi anche su Facebook!

Ebbene sì, alla fine ho ceduto anch'io!
Ieri ho iniziato la lunga e contorta trafila per iscriversi ed avere "amici". Come da bambini bisogna chiedere candidamente ed esplicitamente: "Vuoi essere mio amico?" (più una serie di campi di sicurezza per proteggere il sito stesso), a cui il destinatario può rispondere con un sì o con un no. Solo che non ce l'hai di fronte, e può dire no più liberamente, corredando il tutto con un gestaccio, e comunque se dice no fa meno male che non sentirselo dire in faccia! Ho così scoperto, grazie a Facebook, di essere "ora" sposato con mia moglie Patrizia. Buffo...
Il mio scopo è duplice: quello di tutti, cioè di trovare persone "disperse" lungo la via (Guccini avrebbe detto: "...a cercare i visi che ci han dimenticato..."), compagni di scuola, amici del militare, ecc. Il secondo è quello di dare maggiore visibilità alla mia attività di scrittore. Insomma, meglio sfruttare ogni canale possibile, no?
E subito ho notato alcune cose strane: non puoi selezionare il paese, la zona della persona che cerchi, così se cerchi Mario Rossi devi passare il pomeriggio a scandagliare i suoi amici sperando che ne abbiate in comune, cosa molto ardua se cerchi una persona che non vedi da 15 anni! Non so perché ma dalle foto sono tutti molto belli. Magari esiste una funzione che si chiama "rendimi figo" che sistema nasi adunchi, porri, occhi troppo distanti. Io non l'ho ancora trovata, ma se la trovo vi mando il link.