Le cuffie auricolari

Chi di voi non ha mai avuto un walkman? Un apparecchio per ascoltare la musica andando tranquillamente in giro, inizialmente prodotto dalla SONY, ma poi per estensione nome usato per tutte le marche e modelli. Una volta erano per le cassette (e radio) , poi per i lettori CD ed ora sono lettori MP3, magari con cuffie in-ear (che si infilano nel condotto auricolare). Ma le nostre, quelle di cui parlo io, sono del tipo riportato in figura.
Ora, domanda: quanto vi sono durate, mediamente, un paio di cuffie? Quelle orrende esterne erano pressoché eterne, ma quelle con la spugnetta da infilare nelle orecchie, chissà perché, no. Massimo una settimana, poi iniziava a sentirsi da una sola parte, a meno di non voler trovare una posizione del tronco, della testa ed inspiegabilmente per le scienza anche delle braccia in modo da incontrare i favori degli astri e riuscire ad intersecare campi di forza benefica misteriosa. Così, immobile, potevi ascoltare la musica con entrambe le orecchie, godendo del tanto decantato effetto stereofonico. Invece in TV, nei film e telefilm americani, le ragazze in pattini e pantaloni succinti scivolavano leggiadre sui pattini in riva all mare della california facendo bella mostra delle loro abbronzate rotondità ascoltando musica, muovendosi in continuazione, facendo salti e piroette a tempo di musica di cui non perdevano apparentemente neppure una nota.
Forse in USA esiste un fornitore di cuffie affidabili, troppo piccolo o costoso per esportare all'estero, che produce cuffie con una durata accettabile, che so, un anno. Oggi non è cambiato nulla, ho acquistato di recente un paio di auricolari, di marca, li ho anche pagati discretamete, ma dopo i primi ascolti e arrotolamenti di cavo, la parte destra funziona secondo un suo capriccio non ancora svelato.

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