Ci risiamo: allarme caldo!

Come ogni anno, il periodo di fine maggio si presenta come un anticipo d'estate, arriva un caldo inatteso perché si vede che, anno dopo anno, perdiamo memoria. Ogni anno è così, solo che ogni anno pare sia un'eccezione. Ma non solo: la settimana scorsa, al massimo dieci giorni fa, eravamo in emergenza alluvioni, rischio idrogeologico. E adesso c'è l'allarme caldo.
Questo perenne stato di allarme, vero o presunto, per qualsiasi evente grande o piccolo, per il clima, per le zanzare, per il terrorismo, è veramente un motore d'ansia collettiva. Possibile che non ci siano titoli e argomenti migliori che riproporre, anno dopo anno, sempre le stesse notizie condite con frasi allarmanti?
Certo, il caldo a fine maggio non farebbe notizia, ma credo che potremmo essere un po' più sereni. Eventualmente, non fatelo l'articolo sul caldo, oppure fatelo parlando di come anche cinquant'anni fa' le persone lo subissero, forse anche di più perché meno provvisti di guardaroba invernale, estivo, e addirittura di mezza stagione. C'erano brache spesse e calde e brache corte. Non so, inventatevi qualcosa per parlarne con normalità!