Autori preferiti - perché del Blog parte II
Che dire,
il panorama di scrittori italiani recenti è a mio avviso molto ricco, e per un non addetto ai lavori è piuttosto difficile riuscire a stare dietro alle novità, e addirittura selezionare un libro da acquistare in libreria rischia di diventare alquanto difficile.
Per citarne alcuni, senza nessuna pretesa di completezza e in ordine sparso.
Alessandro Baricco, bristrattato dalla critica in più occasioni, rimane comunque un autore geniale. Difficile non poter parlare bene di Oceano Mare. Posterò delle riflessioni su alcuni libri prossimamente, dando un'aria semiseria al blog, ma senza necessariamente sfociare nella critica.
Maurizio Maggiani, Sebastiano Vassalli, Andrea Vitali, Sandro Veronesi, Niccolo' Ammaniti e molti altri che vorrei avere il piacere di citare successivamente sono gli autori italiani contemporanei che stimo maggiormente e che leggo con grande piacere. Mi piacerebbe riuscire a scrivere di molti loro libri, dando una mio opinione a riguardo, magari porebbe risultare utile per qualche lettore curioso e come me spesso spaesato di fronte al vastissimo panorama letterario.
Se come chitarrista penso che avrei potuto raggiungere livelli tecnici superlativi, non dico John Petrucci dei Dream Theather, ma Yngwe J. Malmsteen che con l'adeguato studio riuscivo a riprodurlo decentemente, come scrittore non posso dire la stessa cosa.
Tristemente non mi avvicino a nessuno dei sopra citati, e nemmeno potrei arrivarci con esercitazioni specifiche.
Tempo fa mi era venuto in mente di scrivere un libro, e lo iniziai anche. Mi accorsi ben presto che non avrei avuto il tempo necessario a completarlo in un tempo utile, senza perdermi nella dispersione che sopraggiunge quando un'attività viene trascinata per troppo tempo.
Con le premesse di sopra e questa ultima valutazione il blog mi sembrò una valida alternativa alla scrittura del romanzo: mi avrebbe dato l'opportunità di sfogare la mia smania di scrivere senza la richiesta di impegno del romanzo.
Così eccomi qui.
il panorama di scrittori italiani recenti è a mio avviso molto ricco, e per un non addetto ai lavori è piuttosto difficile riuscire a stare dietro alle novità, e addirittura selezionare un libro da acquistare in libreria rischia di diventare alquanto difficile.
Per citarne alcuni, senza nessuna pretesa di completezza e in ordine sparso.
Alessandro Baricco, bristrattato dalla critica in più occasioni, rimane comunque un autore geniale. Difficile non poter parlare bene di Oceano Mare. Posterò delle riflessioni su alcuni libri prossimamente, dando un'aria semiseria al blog, ma senza necessariamente sfociare nella critica.
Maurizio Maggiani, Sebastiano Vassalli, Andrea Vitali, Sandro Veronesi, Niccolo' Ammaniti e molti altri che vorrei avere il piacere di citare successivamente sono gli autori italiani contemporanei che stimo maggiormente e che leggo con grande piacere. Mi piacerebbe riuscire a scrivere di molti loro libri, dando una mio opinione a riguardo, magari porebbe risultare utile per qualche lettore curioso e come me spesso spaesato di fronte al vastissimo panorama letterario.
Se come chitarrista penso che avrei potuto raggiungere livelli tecnici superlativi, non dico John Petrucci dei Dream Theather, ma Yngwe J. Malmsteen che con l'adeguato studio riuscivo a riprodurlo decentemente, come scrittore non posso dire la stessa cosa.
Tristemente non mi avvicino a nessuno dei sopra citati, e nemmeno potrei arrivarci con esercitazioni specifiche.
Tempo fa mi era venuto in mente di scrivere un libro, e lo iniziai anche. Mi accorsi ben presto che non avrei avuto il tempo necessario a completarlo in un tempo utile, senza perdermi nella dispersione che sopraggiunge quando un'attività viene trascinata per troppo tempo.
Con le premesse di sopra e questa ultima valutazione il blog mi sembrò una valida alternativa alla scrittura del romanzo: mi avrebbe dato l'opportunità di sfogare la mia smania di scrivere senza la richiesta di impegno del romanzo.
Così eccomi qui.
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