Musica in macchina e durata dei supporti

Oggi sono venuto al lavoro (ebbene sì, sono tra i pochi eletti che hanno la fortuna di lavorare in questi due giorni di ponte universale, e a dire il vero non mi pesa neppure, non c'è in giro un'anima) con la macchina di mia moglie. Ogni tanto capita, o a lei serve la mia per qualche equipaggiamento particolare (i seggiolini vari per i bimbi, il bagagliaio grande), oppure a me fa comodo, insomma succede per un sacco di ragioni che ho iniziato ad elencare ma mi stava esplodendo in mano, per cui lasciamo perdere.

Da circa un anno e mezzo mia mogie ha cambiato auto, prima aveva una Toyota Yaris, con le cassette soltanto, adesso è passata ad una Honda Jazz, che ha un bagagliaio infinitamente più grande e riesc e afarci entrare due passeggini comodamente. La Jazz ha il lettore CD, e tra parentesi si sente da Dio, contrariamente alla mia Xsara SW che ha de tweeter potentissimi e basta, si sentono solo i rumori inutili ( a volte sento i piatti della batteria a volumi assurdi, oppure gli strumenti riempitivi, come "la clave" o il triangolo), ma di bassi nemmeno l'ombra.

Perché la distinziona tra macchina nuova e vecchia?

Perché nella macchina nuova c'è appunto il CD, e stranamente evito di portarmi CD miei, preferisco ascoltare quelli che ha lì mia moglie, scoprire qual è la musica che ascolta in quel periodo, ni modo da ascoltare cose magari diverse, che mi piacciono ma di cui non porterei mai con me il CD, forse per delle fissazioni. La mia macchina è tutto un Dream Theater, Malmsteen, Cesaria Evora, Norah Jones, Pink Floyd, Calexico, Faith no More, Angra, Caetano Veloso, e tanti altri.

In effetti la mia macchina è un porcile, e straripa di CD da ogni scomparto.

Se prendo la macchina di mia moglie ascolto magari Elisa, che mi piace molto ma non da portarmi dietro il CD, o forse perché li ha tutti in macchina lei? Oppure i Metallica, che mi piacciono anche molto ma vale lo stesso discorso di Elisa. Magari mi sono portato in macchina qualche volta "Master of Puppets", mentre in macchina di mia moglie stazionano fissi il black album, Load, Reload, St. Anger, e a volte "and Justice fo All", a mio avviso il mioglior album dei metallica insieme appunto a Master. Oppure ci sono CD dei Negramaro, grnadissimo gruppo italiano a mio avviso, o dei Muse, o di Tiziano Ferro, che nel panorama dei cantautori brilla parecchio rispetto agli altri.

Tutto ciò è possibile perché mia moglie ha dei gusti compatibili con i miei (cioè dei buoni gusti) e non ascolta roba tipo la Pausini, o altra roba superficiale, o il rap che io detesto, o il pop sterile, o addirittura l' r'n'b moderno delle varie Beyoncé, Lopez, Aguilera and so on.

Ma con una nota di nostalgia devo pensare a quando prendevo la sua macchina precedente. In realtà è un'impressione più diffusa, che riguarda l'abbandono delle musicassette, che ho eliminato in grandissima quantità da quando ho il lettore CD in macchina.

Tutti noi, figli degli anni '70 e '80 dal punto di vista della musica almeno, abbiamo e abbiamo avuto delle cassette fatte a mo di compilation caserecce, sia fatte da noi stessi che da amici, che ti mettevano la loro personale selezione delle migliori che avevano, e in più inserivano canzoni a loro care che nessuno apprezzava, come i b-side di alcuni singoli.

C'erano cassette che erano una scoperta continua, non avresti saputo prevedere quale canzone ti sarebbe spettata, e scoprirlo era una goduria, magari dopo anni che non veniva ascoltata.

Capita così a distanza di tempo di inserire una cassetta anonima nel mangiacassette (già il nome la dice lunga, mi viene una lacrimuccia al solo pronunciarla) e scoprire canzoni che non ricordavi di conoscere, o che ricordi perfettamente ma non sai più chi la cantava, o ne sai tutto ma il solo riascoltarla di fa viaggiare indietro nel tempo.
Queste emozioni non esisteranno più, perché non abbiamo più la radio con il mangiacassete in macchina, e anche se ce l'hai a casa non hai mai il tempo di ascoltarle, o addirittura le hai buttate via.
È un vero peccato!

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