Il ritorno dei Barbapapà

Ve li ricordate i Barbapapà? Quegli esseri a forma di pera, tutti di colore diverso, che potevano assumere tutte le forme, anche le più assurde ed impossibili, come elicottero con tanto di rotore, ve li ricordate?
Con quella bellissima sigla cantata da Claudio Lippi? Proprio lui!
Ebbene, stanno vivendo un secondo periodo d'oro.
Perché i canali satellitari per bambini, quelli a pagamento, devono aver comprato per un pugno di riso i diritti per ritrasmetterli. Tanto, chi vuoi che li guardi, al giorno d'oggi, devono aver pensato!Ed i bambini ne vanno matti!
Mio figlio Tommaso stravede per loro, così come per Pippi calze lunghe!
E le storie di Barbapapà, Barbamammà (che fa un po' napoletano), Barbottina, Barbabella, Barbabarba (quello nero tutto peloso), Barbaforte, Barbabravo, sono altamente educative. Ve lo giuro! Insegnano l'eguaglianza, il rispetto per gli altri, il rispetto per l'ambiente. Sono pregni di messaggi positivi che non ricordavo, ma forse inconsciamente ho recepito. E mi fa piacere che lui li guardi. Poi i negozi sono pieni di gadgets, ci sono i pupazzi morbidi, bellissimi, che ai nostri tempi ce li sognavamo!
Viva i barbapapà ed i cartoni semplici degli anni '70!

Commenti

sandra ha detto…
...altro che Giorgie! quella biondina boccolosa che se la faceva con entrambi i fratelli (o erano fratelli acquisiti...?) Abel e Artur! scostumata! :) scherzi a parte: che percezione poteva avere di quello strano "triangolo" un bambino? mah...!

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